Le storie sono sempre state un tassello fondamentale nelle nostre vite. Riescono ad appassionarci, commuoverci e insegnarci qualcosa. È per questo che se vogliamo essere ascoltati dobbiamo saper raccontare una storia. Si, anche quando si parla di business.
Le persone sono molto più propense a investire in qualcosa che sentono vicino, che conoscono e di cui si fidano, ma allo stesso tempo sono molto restie a creare questo tipo di rapporto sapendo già che il tuo obiettivo è vendergli qualcosa. Pensaci bene, ti fideresti di qualcuno sapendo che ha un secondo fine? No, esatto.
Qui entra in gioco lo storytelling. Lo storytelling non è altro che la capacità di raccontare la tua storia essendo persuasivo ma soprattutto espressivo. Parlando delle emozioni, dei momenti brutti e di quelli belli che, alla fine, ti hanno permesso di diventare quello che sei oggi. I due elementi base che ti permetteranno di fare questo sono:
Sì, conoscere il tuo pubblico è fondamentale per capire quali aspetti enfatizzare e cosa è veramente importante dire se vuoi arrivare al cuore di queste persone.
Proprio come tutti i racconti, il tuo storytelling dovrà seguire i tre punti cardine di ogni storia:
Una storia senza difficoltà non interessa a nessuno. Una storia in cui hai dovuto lottare e lavorare duramente per ottenere quello che hai, ispira le persone e crea stima nei confronti del tuo brand.
Sappiamo tutti che l’online ha aperto infinite possibilità agli imprenditori e, dall’altro lato della medaglia, ha dato il via ad una concorrenza spietata che non lascia spazio a chi non riesce a proporre qualcosa di unico e originale che riesca a catturare l’attenzione. Il tuo storytelling deve fare proprio questo, esprimere il tuo essere diverso. Essere online, però, non significa per forza essere ovunque. Se non hai le risorse e il tempo per gestire tutti i social, scegline uno, quello più frequentato dal tuo target.
Non sai da dove iniziare? Ecco cinque consigli che ti aiuteranno a creare un legame con i tuoi clienti:
Adesso che conosci le linee guida, non ti resta che prendere carta e penna (o, più probabilmente, tastiera e mouse) e iniziare a raccontare la tua storia.